martedì 17 aprile 2012

Benvenuti a Lisbona, la città della luce

Oggi vi portiamo nella più luminosa e meno occidentale tra le capitali europee, la città del Fado e dei pasteis più buoni del Portogallo. Qualsiasi periodo stressante o impegnativo stiate attraversando, Lisbona riuscirà a farvelo scordare per qualche giorno o perlomeno a ridimensionare. 


Per le bianche strade di Alfama, uno dei quartieri più caratteristici della città, che siate esperti del posto o neofiti non preoccupatevi. Lisbona è affabile coi turisti e saprà prendervi per mano e lasciarvi smarrire tra le calçadas (stradine) dei bairros più antichi ed il dolce profumo di bucato steso ad ogni angolo della strada.  
La parola d'ordine è la calma. Vi sembrerà di vedere per la prima volta: i colori delle abitazioni, chiari e delicati, i tetti rossastri, l'azzurro incontrastato del fiume Tejo che porta dritto dritto alle acque dell'Atlantico, le chitarre che ogni tanto vi riempiranno gli occhi di malinconia e felicità ma soprattutto la luce, caldissima. Che sia tenue o imponente, all'inizio potrà addirittura infastidirvi. Ma sarà difficile non uscirne rigenerati, rinati.
Se amate la letteratura, vi consigliamo uno dei tanti capolavori di Josè Saramago, scomparso pochi anni fa. 





Viaggio in Portogallo ad esempio: perfetto da leggere durante il viaggio di andata.O una delle poesie di Fernando Pessoa, il secondo Camoes per i portoghesi e l'amore, la piacevole ossessione di un altro grandissimo autore, questa volta nostrano: Antonio Tabucchi, talmente innamorato della città da sposarsi e viverci buona parte della sua vita, fino alla scomparsa, lo scorso 25 Marzo. Sostiene Pereira, bellissimo anche nella versione cinematografica grazie all'interpretazione magistrale di un dolcissimo Marcello Mastroianni, vi porterà per le strade di Rossio e Restauradores (il centro della città) e quando il dottor Pereira si sentirà libero, passeggerà spesso in Praça do Comercio. Non è mica un caso. Questa piazza riesce come nessun'altra a rigenerare corpo e mente, aprendosi al Tejo ed all'infinità dell'oceano Atlantico. Vi sembrerà che davvero lì finisce l'Europa e non poco più a ovest come in effetti è, spiazzati dal vento di Belem e dal cielo azzurro e chiarissimo.  


Potremmo consigliarvi decine di locali, zone e musei perchè qui ci viviamo e questo posto riusciremo a lasciarlo solo per la bellissima e, per noi, imbattibile Firenze, ma per descrivere la luce e la vita di questa capitale non bastano le battute di un singolo articolo. Alla prossima...







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